(Aki/Washington Post) - Nel documento Shihata viene descritto un ''esperto pianificatore operativo'' e come un esponente ''rispettato tra le fila di al-Qaeda''. Non e' chiaro tuttavia quando abbia lasciato l'Iran, ma un ex ufficiale dell'intelligence americana - coperto anche lui da anonimato - ha fatto sapere che si ritiene si sia trasferito in Libia. Secondo la fonte, nel 2013 in Libia Shihata potrebbe aver incontrato Anas al-Libi e Zubayr al-Maghrebi, altra figura di spicco di al-Qaeda che ha lasciato l'Iran.
Per Bruce Hoffman, docente di Studi sulla Sicurezza alla Georgetown University, ''e' un enigma'' il motivo per cui si siano registrati tanti traslochi dall'Iran. Secondo Seth Jones, analista della Rand Corporation, gli iraniani hanno perso l'opportunita' di sfruttare i loro ospiti super ricercati. ''Credo che con il passare del tempo abbiano perso valore le motivazioni strategiche dell'ospitalita''', ha detto. Alcuni funzionari, infine, non escludono che abbia avuto un peso la guerra in Siria, con il coinvolgimento di al-Qaeda nel conflitto e l'alleanza di Teheran con il regime di Damasco.
