L'Iraq si trova a un "bivio" che può portare a una guerra civile, se non sarà formato un governo di unità. E' l'appello lanciato dal leader sunnita Osama al-Nujaifi, ex presidente del parlamento nonché storico rivale del premier sciita Nuri al-Maliki. "Siamo a un bivio - ha detto - o si fa un governo di partenariato guidato da un nuovo primo ministro o il paese va verso la guerra civile e la disintegrazione".
Finora "non è stato dato alcuno spazio a una vera partnership - ha detto al-Nujaifi, citato dal sito indipendente Alsumaria News - Al contrario, ci sono stati monopolio del potere, dominazione, esclusione ed emarginazione. Questo ha provocato un'atmosfera di ribellione e rivoluzione, soprattutto nelle province sunnite".
Al-Maliki, al momento, non dà segni di voler rinunciare alla carica di premier. Il parlamento si riunirà domani nel tentativo di nominare presidente, premier e presidente del parlamento. La scorsa settimana, proprio per rassicurare e al-Maliki e convincerlo a fare un passo indietro, al-Nujaifi ha annunciato che non correrà per la carica di premier.