Gli esperti monitorano ogni giorno oltre 400 tra siti, blog e social network usati per divulgare il fondamentalismo islamico e reclutare militanti, foreign fighters e finanziatori.
Sono una ventina i siti jihadisti oscurati nelle ultime settimane dalla Polizia delle Comunicazioni, impegnata nel monitoraggio del web alla ricerca di siti, blog, forum e social network che inneggiano al jihad. Ogni giorno sono 400 i siti monitorati dalla Polizia per contrastare quello che è diventato un vero e proprio allarme rosso, soprattutto dopo l’attentato a Charlie Hebdo.
Sul numero di febbraio di Poliziamoderna, il racconto di una poliziotta della task force che lavora, 24 ore su 24, sulle tracce di “lupi solitari” pronti a colpire nell’ inedita guerra santa dell’Is, fatta di atroci barbarie e di spregiudicata propaganda sulla Rete.