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Beni culturali: la sfida di Emanuele, ripartire da arte per rianimare economia

10 giugno 2015 | 15.30
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Al via il master di primo livello in Management delle Risorse Artistiche e Culturali organizzato dalla Fondazione Roma e dall'Università Iulm (Video)

Beni culturali: la sfida di Emanuele, ripartire da arte per rianimare economia

Un legame sempre più indissolubile quello tra la gestione del patrimonio culturale e lo sviluppo economico, una sfida continua per una nuova categoria di professionisti. Riparte il master di I livello in Management delle Risorse Artistiche e Culturali (Marac) ideato e organizzato dalla Fondazione Roma e dall'Università Iulm di Roma, che partirà a gennaio 2016 con la IV edizione. Il master è stato presentato stamattina nella cornice di Palazzo Sciarra a Roma davanti agli studenti della III e della IV edizione, a cui sono stati consegnati i diplomi.

Alla presentazione del master, che è stato anche l'occasione per riflettere sul tema 'Arte contemporanea e sviluppo urbano', sono intervenuti il presidente della Fondazione Roma, Emmanuele Emanuele, il rettore della Iulm, Giovanni Puglisi, Francesca Mezzano, ideatrice del Roma Street Art Festival, e il professore Enzo Siviero, ordinario di Tecnica delle Costruzioni alla Iuav di Venezia.

"Con il professor Puglisi abbiamo avviato un percorso che anima la cultura e il patrimonio artistico del nostro Paese - dice Emanuele - elementi fondanti per il potenziale di crescita dell'Italia. Il master, modello nel panorama accademico italiano, ha l'ambizione di dare una risposta concreta alla scarsa valorizzazione del patrimonio artistico che dovrebbe costituire il principale asset per l'economia. Questo master, dopo 5 anni, continua a essere un'eccezione nel panorama della formazione nel nostro Paese. La formazione dei gestori dei beni culturali può far diventare la cultura l''energia pulita' in grado di riavviare il motore ingolfato della nostra economia".

Emanuele, vogliamo manager che facciano diventare i luoghi di bellezza fulcro dell'economia

"Con questo progetto abbiamo creato uno strumento di crescita reale dove arte e cultura sono gli strumenti principi per combattere il degrado, l'emarginazione e le brutture che dilagano in Italia - continua il presidente della Fondazione Roma - ma da parte delle istituzioni italiane c'è un tombale disinteresse. Noi vogliamo manager e gente che facciano diventare i luoghi di bellezza luoghi di produzione economica, il fulcro di un mondo nuovo".

Obiettivo del master Marac è la formazione di manager e professionisti qualificati nell'ambito della gestione delle risorse artistiche e culturali, figure manageriali in grado di collegare il mondo dell'impresa con quello della cultura e dell'arte. Il programma didattico è impostato in modo interdisciplinare per garantire ai corsisti una preparazione di ampio respiro, sia nelle discipline umanistiche, sia in quelle economiche e sociali.

Principali materie di studio sono la legislazione dei beni culturali, il project management degli eventi artistici e culturali, le strategie di marketing e comunicazione, il fundraising, l'organizzazione delle risorse umane, e da quest'anno lo studio delle lingue orientali "per ampliare e arricchire il programma e permettere ai giovani di trovare spazio anche in Oriente" come ha sottolineato Emanuele durante la presentazione.

A disposizione degli studenti anche 30 borse di studio messe a disposizione di Fondazione Roma

Nell'ambito generale delle risorse artistiche e culturali un particolare approfondimento è riservato al mondo artistico e museale, con corsi e seminari specificamente dedicati ai temi della curatela, della direzione e gestione di uno spazio espositivo e dei servizi connessi alle attività museali. Anche per questa edizione sarà messo a disposizione degli studenti un budget per organizzare una mostra o un diverso evento culturale.

Nelle passate edizioni, le mostre organizzate dagli studenti Marac hanno avuto l'onore di essere ospitate all'interno di prestigiose istituzioni museali romane. Inoltre, il master prevede per gli studenti la possibilità di effettuare un periodo di stage presso alcune tra le più importanti realtà della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale in Italia e all'estero. Ciò che rende il master Marac un'opportunità unica per gli studenti sono le 30 borse di studio, di cui 20 a copertura totale e 10 a copertura parziale dei costi di iscrizione messe a disposizione degli studenti più meritevoli dalla Fondazione Roma.

"Oggi gli studenti che lavorano grazie al master ricoprono posizioni all'interno di fondazioni, musei, case d'aste, società editrici, associazioni culturali, case di produzione di eventi visivi, collezioni private, aziende di progettazione di eventi culturali, società di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale - spiega il rettore dell'Università Iulm Giovanni Puglisi - Anche se non sempre il tirocinio formativo si trasforma automaticamente in opportunità lavorativa, ogni volta che un nostro studente è inserito nell'organigramma di un'istituzione culturale o vince un bando grazie alle capacità di progettazione acquisite durante il corso di studi, noi sappiamo di aver intrapreso la strada giusta".

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