"In Italia sembrerebbe che studiare possa convenire meno che altrove". Lo sottolinea il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, intervenendo a Roma in un convegno, evidenziando come stime di Via Nazionale mostrino come "nel 2010 il rendimento della laurea per i lavoratori dipendenti rispetto a chi è in possesso del diploma si attesta a poco più del 30%, un valore di 15 punti inferiore rispetto agli altri maggiori paesi europei".
Addirittura, ha aggiunto, "il rendimento è significativamente più basso per i più giovani, ovvero solo l'11%, contro il 35% degli altri paesi".