
Catani, vicepresident Operations del gruppo: "Il riposizionamento nel segmento lusso porterà a una crescita del fatturato"
Con l’inaugurazione della nuova Presidential Suite, l’FH55 Grand Hotel Palatino di Roma compie un passo decisivo nel percorso di trasformazione che lo porterà a diventare un 5 stelle lusso entro il 2026. Un investimento importante, una visione strategica chiara e una forte attenzione alla sostenibilità: così FH55 Hotels ridefinisce l’ospitalità di lusso nella Capitale. A spiegarlo Claudio Catani, vicepresident Operations del gruppo: "Il Gruppo quest'anno festeggia il suo 70° anno dalla fondazione e ci sembrava giusto celebrarlo in grande stile. Quindi abbiamo iniziato questo processo di riposizionamento del Grand Hotel Palatino nel 2023. Ad oggi sono stati investiti più di 11 milioni di euro, a novembre inizieremo il penultimo step di aggiornamento dell'albergo che coinvolgerà il piano terra e le centrali tecniche e sarà un altro investimento da 7 milioni di euro, per completarlo il prossimo inverno con i rimanenti due piani di camere e l'apertura di una terrazza sul rione Monti per ulteriori 9 milioni di euro. Al completamento di questa trasformazione l'investimento totale sarà di 27 milioni di euro".
Una cifra che ha già superato l’altissima soglia dei 20 milioni inizialmente prevista, per un investimento strategico che non solo ha trasformato l'hotel in una struttura di riferimento per il segmento lusso, ma ha già generato risultati concreti: +48% di ricavo medio per camera e +40% di RevPar. L’obiettivo è mantenere un Gop del 35%, incrementare sensibilmente i ricavi e valorizzare l’immobile stesso, sfruttando i multipli di mercato. "Abbiamo deciso di investire nell'FH55 Grand Hotel Palatino consapevoli delle grandi potenzialità ancora inespresse. Il riposizionamento nel segmento lusso, reso possibile anche dalla location esclusiva, porterà a una crescita del fatturato e, a parità di Gop percentuale, a un aumento significativo del valore immobiliare", sottolinea.
Tutto questo è reso possibile da una gestione accurata e da un controllo puntuale attraverso il sistema Usali, che consente di governare con precisione costi e performance operative. "Appena ho preso questo incarico, nell'aprile del 2023, mi sono reso conto - racconta - che per supportare la crescita, anche di fatturato, era necessario dotarci di un sistema di controllo di gestione, che abbiamo implementato utilizzando il sistema Usali. E' un sistema molto efficace perché, grazie ai moderni software dotati anche di intelligenza artificiale, rende analitico quello che ieri era generale, quindi la contabilità generale è tramutata in industriale nello spazio di un clic".
"Quello che ieri richiedeva importanti investimenti in termini di risorse umane, e soprattutto - prosegue - soggetti anche all'errore, oggi è assolutamente automatico e ci dà la certezza del dato, e quindi la certezza del costo. Mentre i ricavi sono soggetti a influenze esterne, e quest'anno ne abbiamo avuto contezza, i costi sono gestibili e monitorabili. Quindi per noi è fondamentale avere una verticalità sul dato del costo per seguire quelli che sono gli andamenti economici. Ed è questa la chiave che ci permette di sostenere progetti così ambiziosi".
La nuova Presidential Suite dell'FH55 Grand Hotel Palatino rappresenta l’essenza del nuovo posizionamento dell’hotel: spazi iconici, dotazioni di alto livello, una Spa privata e una vista senza eguali sul Colosseo e sul Rione Monti. È il simbolo della filosofia del gruppo FH55 Hotels, che punta a offrire esperienze su misura, capaci di unire comfort assoluto, autenticità e design contemporaneo. "Con la Presidential Suite - afferma Catani - vogliamo dare un segnale forte del nuovo corso dell’FH55 Grand Hotel Palatino. È il simbolo di una trasformazione che eleva la struttura al segmento lusso e incarna la nostra idea di ospitalità: non ostentazione, ma esperienze autentiche, esclusive e personalizzate, sempre in dialogo costante con la bellezza unica di Roma".
"Le esperienze cerchiamo di offrile dalle cose più piccole, per esempio al Palatino - elenca - abbiamo messo le prese elettriche native per clienti che vengono dal Regno Unito e dagli Stati Uniti che non hanno bisogno di adattatore; l'aria condizionata è disponibile tutto l'anno, avendo dotato l'albergo di quattro tubi, e per il cliente nordamericano è un'esigenza; poi la scelta dei cuscini e il letto, infatti siamo uno dei pochi se non l'unico albergo a Roma che ha un letto di 2,40 metri, il famoso Texas king, perché abbiamo avuto un cliente che una volta ce l'ha chiesto; al breakfast, invece della omelette station come si trova in tanti alberghi, abbiamo creato un angolo dove si fanno estratti di frutta e verdura freschi in base alle esigenze del cliente".
"Noi abbiamo la fortuna di lavorare in un settore - osserva il manager - che ci dà un grande vantaggio, quello di avere davanti il fruitore del servizio: noi riusciamo immediatamente a capire se il cliente è soddisfatto o non soddisfatto praticamente guardandolo in faccia. Quindi riusciamo a tarare, osservando il cliente e ascoltandolo, le future esperienze perfezionandole. Questa credo che sia la nostra forza: noi ascoltiamo il cliente, leggiamo quello che lui si aspetta da noi e lo mettiamo in campo. Quindi sicuramente uno dei nostri lati positivi è quello di ascoltare il cliente e poi prendere azioni per il cliente che verrà".
"Non vogliamo offrire semplicemente un soggiorno - ribadisce Catani - ma costruire esperienze su misura, destinate a restare nella memoria. Dal Suite Concierge dedicato agli ospiti delle 15 suite fino ai dettagli come appunto la Juice Lady, che ogni mattina propone una colazione healthy e personalizzata: il nostro obiettivo è sorprendere e coccolare chi ci sceglie". Grazie alla posizione unica la struttura ha una forte vocazione leisure, che incide per circa l’80% annuo. Allo stesso tempo, il segmento Mice resta strategico in alcuni periodi dell’anno: per questo saranno realizzate due nuove sale multifunzionali al piano terreno, mentre nell’inverno 2025-2026 si interverrà anche sul completo rifacimento delle cucine e degli spazi ristorativi.
Il numero di camere è stato ridotto da 200 a 157 per adeguarne le dimensioni alle esigenze dei nuovi segmenti di clientela, mentre i servizi del FH55 Grand Hotel Palatino sono stati ampliati, con un conseguente aumento dell’occupazione. "Volevamo creare valore - evidenzia Catani - non solo per i nostri ospiti, ma anche per il territorio. Più servizi significano più professionalità coinvolte e una maggiore attrattività per Roma come destinazione di lusso". L'hotel diventa così non solo un punto di riferimento per il turismo luxury, ma anche un motore di crescita economica e occupazionale per il tessuto romano.
Nel panorama romano del lusso, sempre più animato dall’arrivo di brand internazionali, l’FH55 Grand Hotel Palatino si distingue per una formula autentica e indipendente. L’esperienza delle 'Hidden Gems', un percorso che intreccia arte, design e fotografia, guida gli ospiti alla scoperta di una Roma segreta e inedita, arricchendo un soggiorno che unisce accoglienza personalizzata e servizi su misura. La location esclusiva a due passi dal Colosseo, un posizionamento tariffario competitivo, la ristorazione d’eccellenza in linea con le altre strutture del gruppo tra cui una già premiata con una stella Michelin, una terrazza panoramica mozzafiato e soluzioni uniche, come la Family Accommodation garantita, rafforzano l’unicità dell’offerta. A completare il quadro, la rigorosa insonorizzazione e le idee di soggiorno tailor-made, che pongono il benessere dell’ospite sempre al centro.
FH55 Hotels ha ottenuto la certificazione Iso 14001 e punta alla Leed Gold per FH55 Grand Hotel Palatino, adottando criteri di bioedilizia e sistemi di gestione energetica in linea con i più elevati standard Esg. "La sostenibilità non è per noi una moda, ma un metodo di lavoro - precisa Catani - perché crediamo che il lusso del presente e del futuro debba essere anche responsabile".
La Presidential Suite rappresenta solo la prima tappa di un ambizioso piano di sviluppo: dopo il passaggio dell'FH55 Grand Hotel Palatino a 5 stelle lusso nel 2026, il Gruppo FH55 Hotels proseguirà con l’apertura di un ristorante fine dining e di una nuova terrazza panoramica nel 2027. Parallelamente, sono previsti interventi di rinnovamento tecnologico e soft refurbishment sulle altre strutture del gruppo, tra cui l’FH55 Hotel Calzaiuoli e l'FH55 Grand Hotel Mediterraneo. Sempre nel 2026, a Firenze verrà inaugurato un nuovo ristorante in un fondo di proprietà, mentre si valutano già nuove acquisizioni e gestioni in altre località per consolidare ed espandere la presenza del brand.