(Aki) - E' un gruppo legato alla galassia di al-Qaeda e all'estremismo sunnita, le Brigate Abdullah Azzam, ad aver rivendicato l'attacco sferrato stamani nella zona sud di Beirut, vicino all'Istituto di cultura iraniano e all'ambasciata del Kuwait. Si tratta dello stesso movimento, operativo in diversi paesi della regione, che tre mesi fa ha rivendicato l'attentato contro l'ambasciata di Teheran a Beirut.
Dopo la morte del suo leader, il saudita Majid al-Majid, morto in un carcere libanese il 4 gennaio, la formazione qaedista ha intensificato i suoi attacchi contro obiettivi iraniani e di Hezbollah in Libano. Le Brigate hanno accusato il Partito di Dio libanese di essere responsabile della morte di al-Majid, promettendo che "il progetto di colpire l'Iran e il suo partito (Hezbollah, ndr) continuera'".
L'organizzazione prende il nome dallo sceicco salafita palestinese Abdullah Azzam, morto nel 1990. Azzam fu tra i primi ad unirsi al jihad contro l'Unione Sovietica in Afghanistan negli anni Ottanta. E' ritenuto il padre spirituale di Osama Bin Laden e tra gli ispiratori dell'ideologia di al-Qaeda. (segue)
