Si chiama Lumen ed è il nuovo filato fotosensibile presentato da Lineapiù Italia nel corso dell’82ma edizione di Pitti Filati, che si è aperta oggi alla Fortezza da Basso di Firenze. Si tratta di una fettuccia di cotone spalmata di pigmenti fotosensibili, apparentemente trasparenti alla normale luce artificiale, ma che, se esposti a fonti dirette di raggi ultravioletti, si attivano arricchendosi di inedite sfumature cromatiche.
Il processo tecnologico che permette di applicare i pigmenti fotosensibili sul filato è quello della 'spalmatura in continuo'. Il risultato è un filato cangiante, capace di virare il colore variando in intensità e persistenza, acquisendo delle nuances che introducono dei toni ora più caldi ora più algidi, a seconda della forza con cui la luce naturale illumina la superficie.
La velocità della cangianza varia in funzione della potenza della fonte luminosa. Una volta 'in ombra', il filato gradualmente riprende il proprio aspetto iniziale, tornando al proprio colore di base. In assenza di luce solare, i pigmenti si attivano anche con speciali lampade wood, capaci di emettere la luce nella frequenza UV.
Innovazione e ricerca hanno spinto sull’acceleratore e, ancora una volta, Lineapiù si incarica di alimentare l’evoluzione della moda attraverso la sperimentazione di tecniche e materiali inediti. Dopo avere in passato innovato nella selezione delle materie, nella definizione dei processi, nella costruzione delle strutture tessili, questa volta dai laboratori dell’azienda di Capalle si è arrivati a modificare il rapporto tra fibre e colore, tra colore e luce naturale.
Una novità che permetterà al mondo della moda di esplorare nuove possibilità, introducendo una gamma inedita di giochi cromatici, questa volta in relazione diretta e continua col mutare della luce naturale.
“Il filato fotosensibile - afferma Alessandro Bastagli, presidente di Lineapiù Italia - è un’opportunità espressiva per gli operatori della moda e i couturier, sempre alla ricerca di nuovi elementi su cui esercitare le proprie visioni. Un esempio ulteriore della determinazione di Lineapiù Italia ad esplorare sempre la frontiera dell’innovazione, alla ricerca di un punto di contatto tra bellezza e tecnica".