La ricollocazione in un incarico dirigenziale di Italo Walter Politano, che nei mesi scorsi aveva rimesso il suo incarico di Direttore dell’area Trasparenza e Anticorruzione di Roma Capitale in seguito al suo coinvolgimento nell'inchiesta ‘Mondo di Mezzo’, è un atto dovuto. Lo comunica il Campidoglio.
"Il fatto che il dottor Politano sia indagato, infatti, non costituisce motivo di sospensione sine die dall’affidamento di un incarico dirigenziale, cui lo stesso ha dunque legalmente diritto, all’interno dell’amministrazione comunale per cui l’interessato lavora da più di 20 anni. La ricollocazione del dottor Politano era un atto dovuto. Il dirigente avrebbe potuto, infatti, rivalersi sull’amministrazione capitolina in assenza di un provvedimento di fatto obbligatorio".
Dal Campidoglio si sottolinea infine "che l’incarico affidato al dottor Politano è un incarico dirigenziale di base, ovvero di Unità Organizzativa, e non si può in alcun modo configurare come una ‘promozione’, come invece erroneamente riportato da alcuni organi di stampa”.