Grillo chiede dimissioni del sindaco di Roma e del commissario cittadino del Pd
Quarantaquattro arresti all'alba per il secondo capitolo di 'mondo di mezzo', l'inchiesta su mafia capitale. Il M5S non perde tempo e dal blog di Beppe Grillo cannoneggia dalle prime ore del mattino il Pd di Matteo Renzi. Il leader 5 Stelle lancia l'hashtag 'Marino dimettiti' e dà il via al bombardamento in Rete. Dove rimbalza, a partire dalla bacheche Fb di deputati e senatori grillini, il faccia a faccia tra Matteo Orfini e Luigi Di Maio in tv, solo qualche giorno fa protagonisti di un acceso diverbio sulla corruzione e la mafia nella capitale.
E proprio Orfini, il presidente dem, finisce nel mirino dei 5 Stelle insieme al primo cittadino romano. In conferenza stampa alla Camera una delegazione 5 Stelle chiede a gran voce dimissioni, non solo di Marino ma anche di Orfini che "o ci è o ci fa - tuona la 'pasionaria' Roberta Lombardi - o è cretino o è colluso, visto che ha dato fiducia a questa gente qui per continuare a governare. Orfini non ha la dignità politica di restare a fare il presidente del Pd romano, né per dare lezioni di legalità a chicchessia".
"Orfini e Marino facciano la cortesia di dimettersi - le fa eco Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del direttorio grillino - Nel Pd c'è un gruppo dirigente pericoloso per le casse dello Stato e per i cittadini. Il M5S in questo schifo non c'è, abbiamo zero indagati e zero condannati. La brutta notizia per Renzi è che è finita un'epoca, l'epoca del non sono stato io. E' finita l'epoca delle scuse, della colpa al passato. Da quando è segretario nel Pd ci sono stati circa 50 tra indagati e arrestati. La verità è che li ricandidano e proteggono, Marino ha preso 60mila voti da questa gente. Noi abbiamo la credibilità - prosegue - per chiedere le dimissioni di Orfini. L'altro giorno in un talk show mi diceva: 'come ti permetti di dire che il Pd è coinvolto?'. Intanto ricevevo messaggi sul telefono di Marcello De Vito (capogruppo M5S a Roma) con i nomi delle persone oggi indagate o finite agli arresti. E questo non perché siamo dei geni, semplicemente leggiamo le carte e sappiamo che il Pd è coinvolto fino alla testa. Protegge delle persone che andrebbero cacciate a calci, come Marino".
