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Mafia, Dia Agrigento sequestra beni per un milione di euro ad anziano allevatore

28 febbraio 2014 | 11.35
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Mafia, Dia Agrigento sequestra beni per un milione di euro ad anziano allevatore

Beni per oltre un milione di euro sono stati sequestrati dalla Sezione Operativa di Agrigento della Direzione Investigativa Antimafia riconducibili a un anziano allevatore di Casteltermine (Agrigento). Il provvedimento e' stato emesso in esecuzione di un decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale nell'ambito di un procedimento a carico di Vincenzo Di Piazza, 73 anni. I beni sequestrati erano intestati ai parenti dell'uomo. Di Piazza e' tuttora detenuto per scontare una condanna per associazione mafiosa.

L'operazione rientra nel più ampio contesto delle attività svolte dalla Direzione Investigativa Antimafia, sia in forza delle prerogative attribuite al Direttore della Dia, che sulla base delle deleghe conferite dall'Autorità Giudiziaria, finalizzate all'individuazione dei patrimoni acquisiti illecitamente, i quali, una volta reimmessi nel circuito economico legale, comportano, tra l'altro, una reale alterazione del sistema economico. Nel 1995, Di Piazza era stato arrestato per favoreggiamento personale aggravato, nel corso dell'attività che aveva portato alla cattura del boss mafioso latitante Salvatore Fragapane, 57enne da Sant'Elisabetta (Agrigento), attualmente detenuto in quanto condannato all'ergastolo, all'epoca rintracciato in Contrada Liberto di Casteltermini, all'interno di una villetta di campagna di proprietà della famiglia Di Piazza.

L'attività investigativa ha permesso di acquisire elementi secondo i quali Di Piazza, ritenuto reggente della famiglia mafiosa operante a Casteltermini (Agrigento), aveva acquisito "in modo diretto ed indiretto il controllo di attività economiche, specie nel settore edilizio nel predetto centro, realizzando profitti e vantaggi ingiusti per se e per gli altri componenti del sodalizio". Di PIazza e' stato condannato a 18 anni di carcere. Il sequestro ha riguardato: 26 fabbricati, compresi quelli rurali; 335 appezzamenti di terreno, adibiti a seminativo o pascolo; una ditta individuale riconducibile ad uno dei figli, con sede a Casteltermini ed esercente l'allevamento di bovini e caprini, con il relativo complesso aziendale e n. 9 veicoli, di cui 2 mezzi agricoli; una ditta individuale riconducibile ad un altro figlio, con sede a Casteltermini ed esercente l'attività di coltivazione di cereali, con il relativo complesso aziendale; 5 conti correnti bancari intestati ai figli.

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