Contrasti e studiati disequilibri in passerella da Salvatore Ferragamo per l'uomo dell'autunno inverno prossimo. Massimiliano Giornetti nella nuova collezione si ispira alla cultura viennese di inizio secolo, sospesa tra oriente e occidente, razionalità e istintività, per descrivere uno stile in disequilibrio, fatto di accostamenti immediati e apparentemente irrazionali.
Le forme razionali e ragionate sono contraddette dai grafismi che si sovrappongono, moltiplicano, sfumano. Le disegnature tradizionali del repertorio maschile, dal Principe di Galles agli chevron, si rifrangono in una idea di patchwork che stride con la precisione del tailoring. Gli abiti hanno forme affilate. Sciarpe e foulard accrescono l'istintività personale del mix. La palette bianca e nera è accesa da note insolenti di ocra, ruggine, rosso.
La calzatura è una rivisitazione della scarpa creata da Salvatore Ferragamo e indossata anche per dipingere da Andy Warhol : una stringata schizzata di macchie di colore. Le borse, per contrasto, sono pragmatiche, quasi marziali: duffel e zaini di canvas o struzzo con cinghie a contrasto.