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Comunicato stampa

Matteo Rappelli: “Economia reale, una buona opportunità di investimento”

31 gennaio 2022 | 15.10
LETTURA: 2 minuti

Matteo Rappelli: “Economia reale, una buona opportunità di investimento”

Strumenti come private equity, private debt e venture capital consentono di avere importanti possibilità di guadagno

L’economia reale, ovvero la possibilità di investire in aziende che hanno importanti prospettive di crescita, oggi è un’opportunità concreta e vantaggiosa per tutti: non solo per i grandi gruppi e gli investitori istituzionali, ma anche per il mondo retail. La recente definizione della normativa a riguardo, infatti, ha aperto anche ai cittadini italiani una possibilità che negli altri Paesi era diffusa da tempo e che rappresenta uno strumento importante non solo per investire e veder aumentare in proprio denaro, ma anche per dare un sostegno concreto a imprese con un buon potenziale di crescita.

“Si può decidere di investire in un’azienda non quotata in borsa ad alto potenziale comprandone una parte o la maggioranza e accompagnarla nel suo percorso di sviluppo” spiega Matteo Rappelli, consulente finanziario, sottolineando come “proprio nella fase iniziale dell’investimento le azioni crescano in maniera più importante”. Si tratta di un’operazione diversa da quelle effettuabili in borsa, dove “si acquista sulla base di dati pubblici ed è facile lasciarsi influenzare dall’emotività e commettere errori. Nell’economia reale, invece, un fondo prima di acquistare un’azienda impiega un team multidisciplinare di esperti per compiere analisi approfondite e subito dopo prende il controllo della società e ne assicura una gestione corretta e volta al raggiungimento dei risultati previsti”.

Gli strumenti dell’economia reale sono tre: il private equity, ovvero l’ingresso di fondi, che acquistano quasi sempre la maggioranza e in alcuni casi quote di minoranza di società ad alto potenziale; il private debt, che consiste nell’acquisto di finanziamenti ed obbligazioni emesse da società non quotate, e il venture capital, “lo strumento che investe prevalentemente in start up”. Investire nell’economia reale, in ogni caso, ha anche un ulteriore vantaggio di carattere etico e sociale: significa puntare sullo sviluppo del territorio e quindi del Paese, dal momento che si va a finanziare la crescita di imprese che altrimenti, vista la sempre maggiore difficoltà con cui le banche concedono prestiti e finanziamenti, non avrebbero la possibilità di entrare nel mercato e di crescere. Il trasferimento di risparmio all’interno delle aziende, quindi, procura un effetto positivo per gli investitori e un effetto leva sule aziende del Paese.

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Contatti: matteo.rappelli@azimut.it

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