I deputati del M5S hanno abbandonato i lavori di conversione del decreto 'Milleproroghe' in commissione Affari costituzionali. Di fronte al "purtroppo siamo costretti a dare parere contrario" a prescindere dal merito, pronunciato dal sottosegretario ai rapporti col Parlamento, Sesa Amici, sui circa 60 emendamenti presentati dal MoVimento 5 Stelle, "non intendiamo sottoporci all'ennesima presa per i fondelli" affermano i deputati del M5S.
"Il decreto rischia di decadere in Senato non per mancanza dei tempi, ma perché a Palazzo Madama la maggioranza non è più assicurata -continuano- e siamo di fronte a un ingorgo incostituzionale, con altri 7 decreti da convertire". "Di fronte all'impossibilità di poter apportare miglioramenti a un provvedimento 'mostro' come si rivela, anno dopo anno, il decreto 'Milleproroghe', constatiamo l'ennesima resa forzata di parlamento e maggioranza alla volontà di un governo sempre più debole" concludono i deputati pentastellati.