Roma, 19 mar. - (Adnkronos/Aki) - Hezbollah non puo' trascinare il Libano in una situazione di pericolo, ma il paese "non puo' tacere di fronte alle aggressioni di Israele". Lo ha detto il ministro degli Esteri libanese, Gebran Bassil, commentando l'escalation di tensione tra Israele e i paesi arabi e in particolare il Libano, dove obiettivi di Hezbollah sono stati presi di mira a febbraio da un raid areo dello stato ebraico.
"Ritengo che Hezbollah abbia un ruolo nazionale tale da impedirgli di mettere in pericolo il Libano", ha affermato il ministro in un'intervista ad Aki-Adnkronos International, riferendosi all'ipotesi che il gruppo sciita reagisca con le armi a una "aggressione" israeliana.
"Tuttavia - ha precisato Bassil, che e' in visita a Roma - tutto il Libano, e quindi anche la resistenza, non puo' tacere di fronte alle aggressioni israeliane. Il problema e' che in Libano si continua a tacere su questo, arrecando un danno enorme al paese. E Israele ne e' consapevole. Un equilibrio delle forze implica che non si debbano commettere violazioni, perche' altrimenti si minaccia per la pace regionale".
