Inalazione di gas lacrimogeno e percosse. Sarebbero queste le cause della morte del ministro palestinese Ziad Abu Ein, secondo quanto sostengono gli esperti di Ramallah in merito agli esiti dell'autopsia. Il ministro è morto ieri nel corso di una manifestazione in Cisgiordania sedata dai militari israeliani e i risultati dell'autopsia sono causa di un nuovo scontro tra israeliani e palestinesi. Gli esperti dello Stato ebraico sostengono infatti che Abu Ein sia morto di infarto.
Un video mostra il ministro che si accascia, dopo essere stato strattonato e colpito da un militare israeliano. L'autopsia è stata eseguita in Israele, in presenza di esperti palestinesi e giordani. "L'occupante - ha dichiarato Hussein al-Sheikh, funzionario dell'Anp incaricato dei contatti con Israele sulla vicenda, citato dall'agenzia Dpa - è completamente responsabile della morte" del ministro.
Sempre all'agenzia Dpa, Chen Kugel, capo dell'Istituto israeliano di medicina legale, ha invece dichiarato che Abu Ein è morto di attacco cardiaco provocato dallo stress e da una malattia. L'esperto, che ha partecipato all'autopsia, ha spiegato che il ministro 55enne ha avuto una "emorragia" all'altezza dell'arteria coronaria. "Questo tipo di attacco cardiaco - ha aggiunto Kugel - è in genere causato dallo stress".