(Aki) - L'istruzione è la ''strada migliore'' per le donne del Medioriente verso il riconoscimento dei propri diritti. Lo ha sostenuto la Regina Rania di Giordania nel corso del quinto Women in the World Summit che si è svolto come ogni anno a New York. Secondo Rania, a tenere le donne ai margini in Medioriente è anche una ''cattiva interpretazione'' della religione. L'Islam, invece, ''deve dare alle donne il diritto di portare avanti la propria carriera, essere indipendenti, essere autonome sul piano finanziario''.
La regina ha quindi lamentato le ''norme sociali e le tradizioni che tengono le donne ai margini. La strada migliore per superare questi ostacoli per una donna è tramite l'istruzione, la conoscenza e l'esperienza. Questo permettere di superare le barriere''.
Negli ultimi tre anni, alcuni cambiamenti nel mondo arabo ''hanno portato le donne ad avere una fiducia in se stesse che nessuno puo' togliere. Anche se qualcuno tenta ancora di metterle da parte, nessuno sara' piu' in grado di zittirle''. Perché, ha aggiunto, le donne in Medioriente stanno ora cercando di cambiare sia le leggi, sia gli aspetti della societa' contro di loro.