La precisazione viene dal procuratore Pignatone che smentisce quanto pubblicato oggi da alcuni organi di stampa. Daniele De Santis, accusato di aver sparato all'ultrà napoletano il 3 maggio scorso in occasione della finale di Coppa Italia, resta l'unico indagato
Non ci sono nuovi indagati per l'accusa di omicidio volontario per l'inchiesta sulla morte di Ciro Esposito e sugli incidenti accaduti ai tifosi il 3 maggio scorso in occasione della finale di Coppa Italia.
La precisazione circa la presenza di altri indagati per l'omicidio viene dal procuratore Giuseppe Pignatone che smentisce in sostanza quanto pubblicato oggi da alcuni organi di stampa con riferimento alle perquisizioni subite ieri da quattro tifosi romanisti a opera della Digos.
L'inchiesta è affidata ai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio che vede accusato per omicidio volontario in seguito alla morte di Ciro Esposito e al ferimento di due tifosi napoletani Daniele De Santis, cioè l'uomo che ha sparato.