Due persone sono state arrestate in flagranza per estorsione durante le indagini: sequestrata la somma di 1500 euro, in loro possesso, consegnata dalla vittima quale corrispettivo per la restituzione della propria autovettura rubata
I Carabinieri del reparto territoriale di Aversa (Caserta) hanno eseguito, nelle province di Napoli e Caltanissetta, un'ordinanza di applicazione di 6 misure cautelari, di cui 3 della custodia in carcere e 3 degli arresti domiciliari, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura nei confronti di 6 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere, furto, rapina, estorsione, ricettazione, riciclaggio e detenzione illegale e porto di armi da sparo. Il provvedimento si inquadra in un'indagine iniziata nel novembre 2011, a seguito dell'arresto in flagranza di reato di un rapinatore di Frattaminore (Napoli) effettuato dai Carabinieri del Norm del reparto di Aversa.
Le indagini, coordinate dalla settima sezione della Procura di Napoli e condotte dalla Sezione operativa del Norm di Aversa, hanno consentito di delineare il sodalizio criminoso dedito alla perpetrazione di molteplici reati contro il patrimonio, attribuendo i ruoli dei singoli associati. Sono emersi vari episodi di furti, rapine, estorsioni, ricettazione e riciclaggio nei comuni di Caserta, Sant'Arpino e Carinaro nel Casertano, Afragola, Crispano, Cardito, Frattamaggiore, Acerra, Grumo Nevano e Frattaminore nel napoletano. Due persone sono state arrestate in flagranza per estorsione durante le indagini: sequestrata la somma di 1500 euro, in loro possesso, consegnata dalla vittima quale corrispettivo per la restituzione della propria autovettura rubata.