Al culmine di una lite, ha tentato di uccidere il marito a coltellate. Poi lo ha costretto a buttarsi dal balcone e ha minacciato di lanciare nel vuoto anche il figlio neonato. Protagonista una nigeriana 30enne, arrestata ad Acerra, nel napoletano, dai carabinieri della locale stazione in collaborazione con l’aliquota radiomobile di Castello di Cisterna.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti in via Solferino dopo una segnalazione al 112, la donna, al culmine di una violenta lite scoppiata per futili motivi, prima ha tentato di colpire il marito 31enne con un grosso coltello da cucina e poi l’ha costretto ad avvicinarsi alla ringhiera del balcone e a lasciarsi cadere nel vuoto da un'altezza di circa 6 metri.
All’arrivo dei carabinieri la donna ha minacciato di far cadere nel vuoto anche il figlio di 8 mesi che teneva in braccio, ma è stata dissuasa dai militari e da un suo connazionale accorso sul posto, che è riuscito a farsi dare il neonato. Il marito è stato trasportato alla clinica Villa dei Fiori, dove gli è stata riscontrata una frattura guaribile in 30 giorni. Il coltello è stato sottoposto a sequestro. La donna, arrestata, è stata condotta nel carcere di Pozzuoli.
