Una ricchezza personale pari a 150mila dollari. E' quanto ha dichiarato il presidente nigeriano Muhammadu Buhari in una mossa volta a promuovere la trasparenza e la lotta contro la corruzione nel governo. Un dato dal quale emerge, secondo il portavoce della presidenza, Garba Shehu, "lo stile di vita austero e spartano" in cui vive Buhari, che risulta non essere così ricco come i suoi predecessori.
L'ex dittatore militare, eletto a marzo, possiede anche cinque abitazioni, due case di fango e diverse aziende agricole, un frutteto e un ranch con 270 capi di bestiame, 25 pecore, cinque cavalli e una varietà di uccelli. Dispone, inoltre, di pacchetti azionari in tre aziende: Berger Paints, Union Bank e Skye Bank. Tuttavia, il vicepresidente della Nigeria Yemi Osinbaj, con 900mila dollari, risulta essere più ricco del suo capo. Nella sua dichiarazione patrimoniale, Osinbajo ha anche affermato di possedere una residenza di quattro camere da letto e diversi appartamenti tra cui uno affittato a Bedford, nel Regno Unito.
La dichiarazione patrimoniale non ha rivelato il valore di tutti i beni posseduti dal presidente e dal vice presidente, dal momento che i documenti presentati al Code of Conduct Bureau verranno resi pubblici non appena il processo di valutazione sarà stato completato.
La mossa tuttavia, in un paese in cui la corruzione è endemica e la quantità di denaro mancante dalle casse dello Stato è di circa 150 miliardi di dollari, è stata elogiata dagli analisti, secondo i quali "rappresenta un passo nella giusta direzione verso la fiducia e la credibilità pubblica".
