Più di mille preferenze, a Milano, per Sumaya Abdel Qader, la candidata nella lista del Partito Democratico di religione musulmana e sostenuta dal Caim, il coordinamento associazioni islamiche a Milano. I risultati definitivi le assegnano 1.016 preferenze: voti che dovrebbero portarla in consiglio comunale.
"Un sentito grazie ai più di 1.000 milanesi che hanno voluto darmi fiducia ieri scrivendo il mio nome", scrive la candidata islamica su Facebook. "Un importante risultato personale certamente, ma non è finita. Il 18 giugno andremo al ballottaggio e servirà ancora l'impegno di tutti per portare a casa la vittoria definitiva".
Di origini giordano-palestinesi, nata a Perugia, Sumaya è l'ideatrice del progetto Aisha, nato per contrastare la violenza sulle donne. Sociologa, 38 anni, non era la sola musulmana candidata nelle liste del Pd. Per un posto in consiglio comunale correva anche Marian Ismail, nata a Mogadiscio 57 anni fa e figlia di un politico e diplomatico somalo. Marian si è fermata a 326 preferenze e rappresentava il lato più 'moderato' nella diatriba interna dei musulmani d'Italia.