"Una delle nostre priorità attuali è svelare le ambiguità sull'incidente di Regeni", il ricercatore friulano torturato e ucciso in Egitto. E' quanto ha dichiarato il ministro egiziano dell'Interno, Magdi Abdel Ghaffar, nel corso di una conferenza stampa al Cairo.
Ghaffar, riferendo che "molti sforzi sono in atto per arrestare i responsabili", ha assicurato che le autorità egiziane stanno trattando il caso con la "massima attenzione" per due motivi. Il primo è legato alle "relazioni con l'Italia", il secondo, ha spiegato, "perché non escludiamo un'azione terroristica o criminale senza che venga individuato un responsabile".
Riguardo agli investigatori italiani giunti al Cairo per fare luce sull'omicidio Regeni, il ministro ha assicurato che le autorità egiziane "li informano di tutti gli sforzi in atto per arrestare i responsabili". "C'è una forte intesa con loro" perché mettano al corrente della situazione il governo italiano, ha concluso Ghaffar.