"Mia sorella sta malissimo. Mi scrive che è come stare in un incubo e che ha bisogno di cure psichiatriche e restare in carcere da innocente è la cosa peggiore che può capitare ad un essere umano. In una lettera mi dice anche che 'una parte di lei è andata via insieme a Sarah' e che avrebbe voluto 'essere al suo posto'". Lo dichiara Valentina Misseri, nell'intervista esclusiva trasmessa integralmente a 'Quarto Grado', su Retequattro.
"Nella mia famiglia non ci sono buchi neri - spiega la sorella di Sabrina Misseri - Il buco è nella giustizia capace di condannare persone innocenti. Il buco nero c'è stato nella mente di mio padre quando ha ucciso Sarah e quando ha incolpato mia sorella. Sono convintissima dell'innocenza di Sabrina. E' stato per forza mio padre: per come me lo dice, per come lo conosco, so che sta dicendo la verità".