Islamabad, 7 mar. - (Adnkronos/Aki) - Almeno 1.710 persone sono rimaste uccise in Pakistan dal 2008 in attacchi e violenze di natura confessionale. Lo ha denunciato il ministro dell'Interno pakistano, Chaudhry Nisar Ali Khan, citato dal sito di notizie Dawn News. Durante un intervento in Senato il ministro ha precisato che la maggior parte delle vittime si e' registrata nella provincia del Baluchistan.
Qui le vittime accertate sono 675, rispetto alle 204 nel Sindh. Secondo uno studio del Pak Institute for Peace Studies (Pips), a partire dal 2011 nel Paese si e' registrato un aumento delle violenze confessionali.