L'ex presidente dell’Anm e pm a Roma: "Sempre avuto profondo rispetto per le istituzioni dello Stato"
"Gli stralci di intercettazione riportati sui quotidiani di oggi non possono far venir meno il profondo rispetto che ho sempre avuto per le istituzioni dello Stato. In particolare per il Presidente della Repubblica che costituisce il presidio della autonomia e della indipendenza della magistratura, la cui credibilità oggi deve prevalere su qualsiasi interesse personale". Lo afferma in una nota l'ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati e pm a Roma, Luca Palamara, indagato per corruzione.
"Ribadisco che nel corso del mio interrogatorio non ho mai coinvolto il Quirinale come può evincersi dalla completa registrazione di questo atto istruttorio" aggiunge Palamara, assistito dagli avvocati Benedetto e Mariano Marzocchi Buratti e Michele Di Lembo.