Roma, 28 mar. (Adnkronos Salute) - Nei Paesi sviluppati i traumi costituiscono la prima causa di mortalità in età evolutiva e il trauma cranico è una crescente causa di accesso al pronto soccorso anche in età pediatrica. L'incidenza annuale è di circa 1.850 bambini colpiti ogni 100.000 per la fascia d'età 0-4 anni, di 1.100 su 100 mila per chi ha tra i 5 e o 9 anni e di 1.170 su 100 mila per i ragazzi tra 10 e 14 anni. Per questo la Società italiana di medicina d’emergenza e urgenza pediatrica (Simeup), in occasione del suo Congresso nazionale a Torino, presenta le raccomandazioni per l’approccio in pronto soccorso al bambino con trauma cranico.
"Queste raccomandazioni - spiega Antonio Urbino, presidente della Simeup - nascono con l'intento di supportare il medico di pronto soccorso nel percorso assistenziale del bambino con trauma cranico. Derivano da un’attenta analisi delle evidenze presenti nella letteratura scientifica e, in assenza di queste, dall’opinione di esperti della materia che hanno contribuito all’elaborazione di questo documento".
Le raccomandazioni - elaborate da un gruppo di specialisti della Simeup coordinato da Liviana Da Dalt - non sostituiscono il giudizio e la responsabilità del medico nelle decisioni per i singoli pazienti e si applicano a bambini con trauma cranico sospetto o testimoniato, avvenuto nelle precedenti 24 ore alla valutazione nei dipartimenti d'emergenza. (segue)