Il 5 giugno si celebra, in tutto il mondo, la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Un evento che si pone l’obiettivo di richiamare l’attenzione sui temi legati al rispetto e alla tutela dell’ambiente e sulla necessità di azioni politiche mirate. Per Oikos “il 5 giugno è una giornata di festa e di conferma di aver intrapreso la strada giusta. Forse più complicata, specialmente all’inizio. Ma anche quella più ricca di soddisfazioni e di stimoli. Quella che ha portato risultati importanti. Perché unire innovazione sotto il profilo estetico e delle prestazioni tecniche con l’assoluto rispetto della natura era una sfida difficile. Significava investire tempo e risorse nella ricerca continua di un nuovo modo di pensare e realizzare colori per l’architettura. Significava fare delle scelte pionieristiche e a loro modo visionarie”.
Nei 30 anni di storia di Oikos l’obiettivo è sempre stato quello di guardare oltre: oltre ai prodotti esistenti, e ai processi produttivi consolidati, oltre ai limiti che sembravano insuperabili, oltre il profitto immediato, cercando invece un orizzonte più ampio. Perché, evidenzia l’azienda, “l’ambiente è qualcosa che riguarda tutti noi, e quello era il panorama in cui volevamo operare. Così abbiamo riflettuto anche sul significato che aveva per noi la parola sostenibilità: riguardava le formulazioni dei nostri prodotti, che sin dagli anni ‘80 sono stati a base di acqua, quindi amici della natura e dell’uomo, riguardava anche le modalità con cui venivano realizzati, con la continua ricerca di cicli produttivi a bassissimo impatto ambientale, riducendo al massimo il consumo di energia, scegliendo materie prime selezionate in modo responsabile, introducendo azioni di riuso consapevoli e intelligenti dei beni, come acqua, polveri di minerali o di metalli”.
