Chiude guadagnando lo 0,03%, a 22.802,97 punti
Giornata negativa per le Borse europee, nel giorno in cui si attende la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse. Con la riunione di oggi della banca centrale americana (attesa per la serata italiana) sembra scontato un aumento di 75 punti base. I tassi d'interesse negli Usa, così, arriverebbero tra il 3,75% e il 4%. In controtendenza Piazza Affari, che chiude guadagnando lo 0,03%, a 22.802,97 punti. Sale però lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che ora viaggia attorno ai 215 punti base.
Questo nel giorno in cui l’agenzia di rating Moody's ha abbassato l'outlook sulle banche italiane a negativo. Inoltre la previsione per il nostro Pil è di una crescita zero nel 2023, contro l’oltre 3% di quest’anno. Sul listino principale di Piazza Affari si mette in evidenza Tim (+1,54%), dopo il forte rialzo della scorsa seduta. Bene anche Unipol (+2,36%), Unicredit (+2,01%), Italgas (+1,64%), Leonardo (+1,20%), Azimut (+1,59%), Bper (+1,64%) ed Enel (+1,17%).
Vendite, invece, su Ferrari (-1,58%). La società ha reso noti i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2022. Il periodo è stato chiuso con redditività e ricavi in miglioramento, ma la marginalità ha subito una contrazione. Male anche Prysmian (-3,73%), Saipem (-2,47%), Amplifon (-1,63%), Buzzi Unicem (-1,42%), Moncler (-1,61%) e Nexi (-1,98%). (in collaborazione con Money.it)