"Se il governo valuta l'opportunita' di riprende in mano il progetto del Ponte sullo stretto di Messina, noi come Anas siamo pronti a partire esattamente da dove ci siamo fermati nella realizzazione dell'opera". Lo afferma il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, a margine dell'audizione in commissione Ambiente di Montecitorio sullo sblocca Italia.
"Al momento, a legislazione vigente, non c'è nessuna penale" ma, osserva Ciucci, "c'e' mezzo metro di ricorsi". Secondo il presidente, quindi, "non bisogna seguire il ragionamento di Salini" secondo cui, per realizzare l'opera, e' ipotizzabile la rinuncia alla penale. "Non c'e' nessun collegamento tra penale e realizzazione dell'opera. Si tratta di una decisione troppo complessa, sarebbe riduttivo parlare di penali". "L'opera e' strategica, se il governo vuole riprenderla noi siamo ben contenti", ribadisce Ciucci. Per la sua realizzazione ci vorrebbero 5-6 anni, a seconda del "tipo di progetto che si vuole realizzare".
Il ponte sullo stretto di Messina e' un'opera di grande valore per il sud, certo non e' una bacchetta magica". Tuttavia, avviando i cantieri "si darebbe un contributo importante per la crescita e l'occupazione".