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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

01 febbraio 2016 | 09.55
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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

Un sostegno al reddito pari a circa 320 euro al mese per un milione di poveri accompagnato da un piano per la loro inclusione sociale. È la via italiana al reddito minimo che il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, illustra in un'intervista a 'La Repubblica'. ''È un cambiamento radicale -dice Poletti- perché nel nostro Paese non c’è mai stato un istituto unico nazionale a carattere universale per sostenere le persone in condizione di povertà. Vogliamo dare a tutti la possibilità di vivere dignitosamente. È una riforma che vale almeno quanto il Jobs act''. ''Il tema delle pensioni è molto delicato e sensibile. Il governo ha assunto l'impegno di verificare e ragionare sul capitolo delle flessibilità in uscita. Manteniamo questo impegno. Ma nel merito parleremo solo quando avremo proposte precise'', afferma ancora il ministro del Lavoro.

"L' Italia è tradizionalmente uno dei principali destinatari dei Fondi Bei e nel 2015 è stata al centro anche del piano Juncker. Alle imprese italiane è andato il 38% delle risorse assegnate con questo nuovo strumento e guardiamo con ottimismo anche al 2016". Così Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei e presidente del Fei, il Fondo europeo per gli investimenti che traccia con 'Il Sole 24 Ore' un bilancio del 2015. "Oggi il tema cruciale - spiega Scannapieco - è la necessità di rilanciare gli investimenti, che per la Ue è una priorità per diventare più competitiva a livello mondiale. In questo contesto il piano Juncker ha un valore simbolico forte".

Congedo matrimoniale per le unioni civili, anticipo del Tfr nel caso l' acquisto della prima casa sia a nome del convivente, anche se dello stesso sesso. "Sono proposte concrete di alcune aziende che già estendono alcuni dei diritti previsti nel ddl Cirinnà ai loro dipendenti" dice a 'La Repubblica' Angelo Caltagirone, fondatore e presidente di "Edge" (Excellence& diversity by GLBT executives), associazione che riunisce piccoli medi imprenditori e professionisti LGBT. "Ci sono molte multinazionali che tutelano i lavoratori con policy di inclusione e valorizzazione della diversity". "I benefit concessi alla coppia di coniugi estesi ai conviventi: dalla guida dell' auto aziendale alla polizza sanitaria che copre il partner e l' eventuale figlio del partner". A parte Ikea, quali le aziende si espongono? "Da Google a Apple, ma anche Tim e Deutsche Bank".

Marcello Maddalena è stato procuratore capo e procuratore generale a Torino, dice al Fatto Quotidiano: "Le possibilità di arresto e di misure cautelari detentive sono diminuite per effetto delle nuove normative, una scelta volta a ridurre la popolazione carceraria. Il sistema giudiziario ha fatto quello che gli ha consentito la legge". "Il carcere è l'extrema ratio per chi ha fatto una scelta di vita di carattere delinquenziale. La recidiva conta poco mentre dovrebbe contare parecchio. I reati predatori, più di quelli legati agli stupefacenti, sono tipici di chi ha fatto una scelta di questo tipo, in parte necessitata ma anche legata a un certo modo di vivere. Non può essere addebitato al sistema giudiziario, è stata una scelta del legislatore quella di restringere la custodia cautelare senza garantire maggiore celerità dei processi ed estendere misure alternative che non hanno la stessa efficacia dissuasiva e impeditiva".

Per la prima volta la Cgil sta affrontando assemblee con tutti i lavoratori e metterà ai voti la sua proposta di legge di un nuovo statuto dei diritti". Lo dice al Fatto Quotidiano Maurizio Landini, leader della Fiom Cgil. "Il lavoro non è quello di ieri, ma anche i lavoratori non sono più quelli di ieri. E quella proposta di legge sarà poi coniugata a un'altra domanda: per farla passare, per trasformarla in legge, siamo d' accordo di promuovere un referendum abrogativo del Jobs act e delle altre norme, come quelle sulla scuola? Entro il 18 marzo avremo i risultati. A lei sembra una piccola cosa? A me sembra una cosa grandiosa impegnare cinque milioni di lavoratori e tutto il 2016 nella raccolta di firme. E chi parla di lavoro secondo lei non ha anche a cuore la Costituzione? Io penso di sì. Un referendum tira l' altro", conclude.

"Ancora una volta -dice il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan in un colloquio con Il Messaggero- la Commissione europea ha ribadito che nel lungo termine il nostro debito pubblico è il più sostenibile di tutti. Quello che il rapporto ha voluto segnalare è che con un debito così alto siamo più esposti agli shock". E questa, nel pensiero di Padoan, "non è una novità", il governo ne è consapevole e per questo "ha collocato il debito su una traiettoria discendente e dopo otto anni di crescita, nel 2016 per la prima volta scenderà in proporzione al Pil".

"In alcuni casi è dovuto ad una evoluzione delle professioni legata ad una diversa organizzazione del lavoro condizionata dalle nuove tecnologie e dalla digitalizzazione dei processi produttivi; in altri, hanno pesato alcune politiche pubbliche di promozione dell' autoimprenditorialità basate sulle linee -guida dell' Europa sull' occupazione. In Italia, invece, l' aumento del numero dei professionisti è legato in parte anche all' interesse di alcuni imprenditori di eludere l' applicazione delle tradizionali tutele". Lo scrive Cesare Damiano presidente della commissione Lavoro della Camera su 'L'Unità'.

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