Rcs Mediagroup raggiunge gli obiettivi finanziari del 2015 e chiude l'esercizio con un Ebitda dopo oneri e proventi non ricorrenti di 16,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 27,9 milioni dell'anno precedente. Prima degli oneri e dei proventi non ricorrenti l'Ebitda del gruppo editoriale è di 71,8 milioni, in aumento del 18,3% rispetto al 2014. I ricavi consolidati si attestano a 1.032 milioni, in flessione del 3%, con i ricavi pubblicitari che ammontano a 475 milioni, in calo del 3,1%. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 487 milioni, rispetto ai 482,5 milioni di fine 2014, con un miglioramento della gestione tipica di circa 32 milioni.
Nel quarto trimestre il calo dei ricavi pubblicitari risulta più contenuto rispetto ai trimestri precedenti, attestandosi a -1,2%. I ricavi editoriali diversi mostrano una crescita di 8 milioni, legata alle iniziative di Rcs Sport, attestandosi a 136 milioni. Il cda del gruppo è stato aggiornato sulla trattativa con le banche per ridefinire le condizioni del finanziamento, che "procede secondo le modalità e le tempistiche previste, con l’obiettivo di pervenire a un accordo nel corso del mese di marzo".
Confermati obiettivi 2016, nessun aumento di capitale - Ricavi 2016 stabili rispetto al 2015, risultato netto leggermente positivo ed efficienze nette per 40-45 milioni di euro. Sono alcuni degli obiettivi confermati dal cda di Rcs. Il raggiungimento degli obiettivi del primo anno di piano, annunciati lo scorso dicembre, non prevede un aumento di capitale. Per il 2016 Rcs Mediagroup prevede inoltre un margine Ebitda prima degli oneri non ricorrenti al 10%, flusso netto di cassa a break even e una riduzione del ratio debito/Ebitda a circa quattro volte.
