Sono tornati in presidio sotto al ministero del Lavoro i sindacati di Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp per riaccendere i riflettori sul destino dei cd Navigator, quei lavoratori assunti temporaneamente nel 2019 per dare operatività al Reddito di cittadinanza. Il loro contratto, infatti, dopo alcune proroghe passate è scaduto definitivamente a fine ottobre per circa 1500 lavoratori e non si è ancora riusciti a definire un percorso comune tra le varie Regioni su come far proseguire loro l'esperienza di lavoro eventualmente anche con un'ulteriore proroga.
Per questo i sindacati chiedono ancora oggi "la possibilità di ricercare una soluzione strutturale ed il riconoscimento della loro esperienza professionale". Ieri una riunione tra gli Assessori regionali al lavoro ha cercato di fare il punto ed oggi alle 12 è comunque previsto un incontro tra i rappresentanti sindacali e il capo di Gabinetto del Ministro Calderone, Mauro Nori.