Pubblicato sul sito del governo il Piano nazionale di ripresa e resilienza inviato a Bruxelles venerdì. Giorgetti: "Dl semplificazioni entro maggio-giugno"
E' consultabile sul sito del governo il testo del Piano nazionale di ripresa e resilienza inviato a Bruxelles venerdì scorso (LEGGI). Il documento, dal titolo 'Italia domani', è lungo 269 pagine.
Il Pnrr è la chiave per affrontare la "sfida di modernizzazione del Paese" mettendo a disposizione quasi 50 miliardi sul digitale per realizzare progetti concreti, ha detto in mattinata il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione Digitale, Vittorio Colao, intervenendo alla presentazione dello studio promosso dal Cotec sulla digitalizzazione delle Pmi in Italia.
"La parte che io seguirò più direttamente, sotto la mia responsabilità, vale da sola più di 13 miliardi e si concentra su, da un lato, le infrastrutture digitali: entro il 2026 vogliamo garantire a tutti gli italiani la connessione a 1giga". E ancora: "Lavoriamo anche per diffondere lo sviluppo delle reti e dei servizi 5G" dice il ministro citando dall’altro la digitalizzazione della Pa.
Inoltre, ha affermato il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, nel corso del webinar 'Le imprese estere in Italia al tempo del covid', "entro maggio-giugno abbiamo l'impegno di presentare un decreto legge in materia di semplificazione e sburocratizzazione che dovrebbe incidere in tanti momenti decisivi per la vita delle aziende, soprattutto multinazionali".
Nella prospettiva di Giorgetti le riforme previste dal Recovery sono una straordinario opportunità per attrarre investimenti esteri: "Dall'apparato regolatorio burocratico alla giustizia civile e fallimentare passando per una riforma fiscale volta a un minore impatto e una razionalizzazione, vanno incontro alla domanda delle imprese estere per un clima favorevole agli investimenti".
“L’impegno del ministero è massimo per accelerare la transizione ecologica e la valorizzazione e tutela degli ecosistemi delle piccole isole. A partire dal Pnrr, con la protezione degli ambienti naturali, l’installazione delle rinnovabili e la tutela della risorsa idrica" ha affermato in mattinata il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, all’incontro organizzato dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, in videoconferenza, tra il Governo e i Comuni delle isole minori, per analizzare le problematiche inerenti l'emergenza Covid e quelle relative ai presidi sanitari, ai trasporti, alla scuola e alla ripartenza del turismo.
"Si tratta di obiettivi primari e urgenti. Non più procrastinabili. Le piccole isole presentano da sempre problematiche strutturali che vanno affrontate una volta per tutte. E questa è l’occasione giusta: sono ad esempio naturalmente predisposte alla valorizzazione degli elementi naturali per la produzione di energia rinnovabile. Lavoreremo, di concerto con gli altri ministeri, affinché possano trovare sempre più occasioni di sviluppo sostenibile soprattutto attraverso l’ecoturismo”.