Un 30enne di Edgewood, nel Maryland, è stato arrestato nei giorni scorsi dall'Fbi per aver ricevuto migliaia di dollari dai terroristi dello Stato islamico per condurre un attacco terroristico sul suolo americano. L'uomo si chiama Mohamed Yousef Elshinawy, è nato in Egitto ed è stato fermato venerdì a casa sua dopo mesi d'indagini, durante i quali l'intelligence americana ha monitorato le sue transazioni bancarie e le comunicazioni online.
Secondo quanto riferisce il Washington Post, dopo il suo arresto il 30enne, che secondo l'Fbi all'inizio di quest'anno aveva giurato fedeltà allo Stato islamico e voleva morire come un martire, ha detto agli agenti di aver ricevuto almeno 9000 dollari dai militanti dell'Is da utilizzare "a fini operativi" sull'esempio dell'attentato dello scorso maggio contro una mostra di vignette raffiguranti il profeta Maometto a Garland, in Texas. Tuttavia il 30enne non ha ammesso di voler compiere degli attentati, ma ha dichiarato di voler semplicemente prendere i soldi da quei "ladri" e collaborare con le autorità per risalire alla rete finanziaria dello Stato Islamico.
Secondo l'accusa, Elshinawy avrebbe utilizzato il denaro per comprare cellulari, carte telefoniche e un computer portatile, dirottando alcuni soldi anche verso spese personali. L'uomo ha inoltre utilizzato i social media e diversi account di posta elettronica e cellulari con piano telefonico prepagato per comunicare con i militanti dell'Is.
Elshinawy è una delle decine di persone arrestate quest'anno perché collegate allo Stato Islamico. L'arresto di Elshinawy arriva sulla scia del più sanguinoso attacco terroristico dopo l'11 settembre 2001 negli Stati Uniti, in cui marito e moglie hanno ucciso 14 persone a San Bernardino, in California. La coppia, che è morta in una sparatoria con la polizia, aveva giurato fedeltà allo Stato islamico appena prima dell'attacco.
