A sporgere querela nei confronti della maestra è stata la mamma di una bambina che ha denunciato maltrattamenti nei confronti della figlia
Un maestra di 42 anni, insegnante in una scuola elementare di Saludecio, comune vicino Rimini, è stata condannata a due mesi di reclusione per abuso dei mezzi di correzione. Il processo si è svolto con rito abbreviato. I fatti contestati sarebbero avvenuti in seconda elementare. A sporgere querela nei confronti della maestra è stata la mamma di una bambina che ha denunciato maltrattamenti nei confronti della figlia.
''Il fatto che il reato sia stato derubricato da maltrattamenti ad abuso dei mezzi di correzione - dice all'Adnkronos il difensore della maestra, Massimiliano Cornacchia - è già un risultato. Evidentemente mancava la reiterazione di condotte per arrivare a dimostrare i maltrattamenti. Il giudice derubricando ha ritenuto la condotta della maestra molto lieve seppur colpevole''.
''Ora attendiamo le motivazioni e impugneremo la sentenza. Il nostro punto di forza sono i referti ospedalieri che spezzano il nesso causale - spiega l'avvocato - Secondo noi infatti non esiste un nesso causale tra il danno e la condotta che vuole esssre attribuita alla maestra. Tanto è che l'ortopedico che ha eseguito la visita sulla bambina dice si tratta di contrattura da tensione emotiva. Questo è un dato eloquente''. (segue)