Tenta di violentare una donna e poi la rapina. L'uomo, un tunisino di 30 anni, è stato rintracciato dalla polizia e sottoposto a fermo. I fatti risalgono al 31 marzo scorso quando la vittima, si è presentato negli uffici del commissariato Aurelio, diretto da Fabrizio Calzoni, ha denunciato quanto le era accaduto.
In particolare la donna ha raccontato agli agenti che due giorni prima, mentre si trovava nella sua abitazione in compagnia di un connazionale presentatole da alcuni amici, questo improvvisamente, sotto la minaccia di un coltello, dopo averla afferrata con la forza l'aveva trascinata in cucina. Qui l'aveva afferrata per il collo e poi, dopo averle strappato gli indumenti di dosso, aveva iniziato a palpeggiarla nelle parti intime.
La donna però durante la colluttazione, era riuscita a divincolarsi colpendolo con un calcio e riuscendo a scappare in un'altra stanza dell'appartamento. Raggiunta dal suo aggressore, questo aveva ricominciato a minacciarla e, con il coltello tra le mani aveva tentato di colpirla al collo. Il colpo aveva raggiunto il braccio della vittima rimasta lievemente ferita. La donna fuggita in un'altra stanza, era riuscita ad avvicinarsi a una finestra e a chiedere aiuto.