Roma, 10 apr. (Adnkronos Salute) - "Ci spiace che qualcuno illuda le persone, ma non è possibile nè chiedere un risarcimento dei danni, nè un rimborso delle spese sostenute, perché la sentenza della Corte costituzionale ha valore dal momento in cui viene pubblicata in Gazzetta ufficiale, e non è retroattiva". Lo precisano all'Adnkronos Salute i legali delle coppie ricorse alla Consulta, che ieri ha decretato l'incostituzionalità del divieto di fecondazione eterologa, Maria Paola Costantini, anche referente nazionale Cittadinanzattiva per la Pma, e Marilisa D'Amico, ordinario di Diritto costituzionale all'Università Statale di Milano.
I due legali commentano a stretto giro l'ipotesi lanciata dagli avvocati Gianni Baldini e Filomena Gallo, a margine dell'incontro organizzato oggi a Roma dall'Associazione Luca Coscioni sulla pronuncia della Corte.