Milano, 13 mag. (Adnkronos Salute) - Il sistema degli appalti in sanità sarà riformato. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, durante il vertice con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, convocati a Palazzo Lombardia dopo i fatti emersi dall'inchiesta sui presunti appalti truccati per Expo e la sanità. All'incontro erano presenti il vice presidente e assessore regionale alla Salute, Mario Mantovani, e il direttore generale Sanità, Walter Bergamaschi.
Maroni ha spiegato ai manager che venerdì porterà in Giunta la riforma del sistema appalti in sanità "nell'ottica di una maggiore trasparenza", si legge in una nota. A quanto si apprende l'ipotesi profilata è quella puntare su un ruolo più forte per l'Arca, la Centrale acquisti regionale, per l'acquisizione di beni e servizi, "superando le 49 stazioni appaltanti esistenti". Ci sono già "linee di indirizzo precise sul fatto che ci si possa rivolgere a un'agenzia regionale unica - spiega Mantovani all'Adnkronos Salute - L'idea è di valorizzarla e di concentrare le attività su di essa, per evitare che in futuro si debba assistere a quello che purtroppo si legge oggi" in merito all'inchiesta in corso. Più poteri all'Arca, dunque, contro tentativi di pressioni e situazioni ambigue.