Roma, 14 mag (Adnkronos Salute) - Il ministero della Salute ha 'avviato un monitoraggio capillare" sull'applicazione della 194. Ma mancano ancora i dati di alcune Regioni ritardatarie, che non "hanno restituito le schede nonostante sia scaduto il termine di consegna il 10 dicembre scorso". Il ministero della Salute "sta sollecitando le Regioni ritardatarie nella consegna dei dati che saranno inseriti nella prossima Relazione al Parlamento sull'attuazione della legge". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, oggi rispondendo al Question time alla Camera.
Lorenzin ha spiegato che lo scorso anno, a luglio e settembre, si è riunito un apposito un tavolo tecnico, a cui hanno partecipato "gli assessori regionali per avviare un monitoraggio sull'attività dei Ivg nelle singole strutture di ricovero e nei consultori familiari. Il tavolo ha elaborato due schede di raccolta dati, una relativa alle singole strutture con almeno un ginecologo in organico, e una relative ai consultori", schede inviate a ottobre scorso alle Regioni, ha sottolineato il ministro che le ha fornite ai deputati per la verifica. Tra i dati richiesti: numero delle donne che hanno effettuato il colloquio previsto dalla 194; il numero di certificati rilasciati; il numero dei controlli post Ivg; il numero di ginecologi obiettori e non, a tempo pieni e parziale.
Il ministro ha anche ricordato che "l'iniziativa di monitoraggio capillare sull'intero territorio nazionale, è stata la prima ad essere attivata, con queste caratteristiche, dall'approvazione della 194 ". Ma "la raccolta dati si è rivelata non semplice, considerata la significativa difformità territoriale dell'organizzazione dei consultori che mutano spesso per numero a causa di accorpamenti e distinzioni tra sedi principali e distaccate". Infine Lorenzin ha assicurato che "i risultati del monitoraggio, appena disponibili, saranno discussi al tavolo tecnico ministeriale. Una rilevazione più approfondita delle attività dei consultori, relative all'applicazione della legge 194, sarà comunque effettuata dopo l'esame del monitoraggio".
