Lecco, 4 giu. (Adnkronos Salute) - Le 700 persone che aderiscono ai gruppi di cammino promossi dall'Asl di Lecco in tutto il territorio provinciale si sono date appuntamento questa mattina a Paderno d'Adda per il sesto Raduno dei gruppi di cammino. L'incontro si è svolto tra Paderno d'Adda e Verderio, con ritrovo alle 9 e partenza alle 9.45, ed è stato introdotto dal benvenuto dei sindaci dei due Comuni e dal saluto di Antonio Gattinoni, direttore sanitario dell'Asl. I partecipanti al raduno hanno percorso 6 o 9 km di cammino e hanno poi pranzato insieme.
"Ogni anno diventano sempre di più le persone che scelgono di camminare partecipando ai gruppi di cammino - ha sottolineato Gattinoni - In provincia di Lecco sono 2.572 gli iscritti ai 58 gruppi presenti. Il successo dei gruppi non è legato solo al beneficio sanitario, tra l'altro scientificamente provato, ma anche al clima positivo che si crea. E' grazie all'impegno quotidiano dei 158 capigruppo che i gruppi di cammino hanno avuto questo grande successo. Invitiamo le amministrazioni comunali a proseguire nell'opera di sostegno a questa esperienza". Enzo Lucchini, direttore generale dell'Asl di Lecco, ha ricordato che "camminare regolarmente, almeno 30 minuti al giorno, contribuisce fortemente a prevenire o a migliorare il decorso di alcune tra le più diffuse patologie: malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, cadute e fratture del femore, tumori del colon e mammella e altri tumori maligni".
Uno studio dell'Asl lecchese, condotto da marzo 2010 a marzo 2011 su 275 camminatori, ha dimostrato questi risultati: incremento della distanza percorsa nel test dei 6 minuti del 13% (da 550 a 620 metri); riduzione della circonferenza addominale di 3 cm in media (5 per le donne); riduzione nelle donne dell'indice di massa corporea Bmi, passando dalla classe 'sovrappeso' a quella 'normopeso'; ottimi risultati nei diabetici e ipertesi. Anche alla luce del questionario motivazionale somministrato nei gruppi - conclude l'Asl in una nota - si evidenzia come la scelta di partecipare è dovuta sia al guadagno di salute (77,6%) che alle positive relazioni interpersonali (64%). Il 9,8% ha dichiarato di aver ridotto l'assunzione di farmaci dopo consultazione medica.
