cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 15:27
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sanita': aziende settore fiduciose, 90% prevede fatturati in rialzo o stabili

19 maggio 2014 | 15.02
LETTURA: 3 minuti

Milano, 19 mag. (Adnkronos Salute) - Hanno fiducia nel futuro le aziende che operano nel comparto dei servizi e prodotti per la sanità. Nove imprenditori su 10 si aspettano di chiudere il 2014 con fatturati in crescita (48,3%) o stabili (41,8%), mentre il 9,8% teme un bilancio di esercizio con il segno meno. Il 17,6% pensa di assumere nuovi dipendenti, il 73,9% non prevede variazioni mentre l'8,3% teme di dover tagliare addetti. E' la fotografia scattata da un'indagine condotta per la 19esima edizione Exposanità, in programma a Bologna Fiere dal 21 al 24 maggio. Dalla ricerca - realizzata da GRS Ricerca e Strategia su 5.800 contatti di aziende che operano nel comparto dei servizi e dei prodotti per la sanità, raccogliendo oltre 370 risposte - emerge buona volontà anche sul fronte innovazione: se l'8,8% delle aziende dichiara di non investire, il 65,8% destina a Ricerca e Sviluppo dall'1 al 15% del fatturato, e il 15% prevede quote superiori al 16%.

L'ottimismo delle imprese che lavorano con la sanità si estende anche al futuro: per il triennio 2014-2016 solo il 12,8% si aspetta una contrazione del mercato, contro un 52% convinto che crescerà e un 35,2% che non si attende grosse variazioni. Soddisfazione generale anche per l'anno che si è concluso: per il 74,6% delle aziende l'esercizio 2013, rispetto al 2010, si è chiuso all'insegna della crescita o della stabilità. Il 25,4% indica invece un calo di fatturato, mentre il numero di addetti si è mantenuto stabile rispetto a 3 anni prima per il 56,2% delle imprese ed è cresciuto per il 28,1%.

"I dati della nostra rilevazione sono benauguranti", commenta Marilena Pavarelli, project manager di Exposanità. Tuttavia "sorprende che oltre il 50% degli imprenditori intervistati dichiari di non esportare": il 51,2%, contro un 48,8% che invece esporta prodotti e servizi per lo più verso gli Stati dell'Europa Centro-Occidentale (73,3%), seguiti da quelli dell'Europa dell'Est (53,3%). Chi fa export guarda anche a Russia (38,3%), Medio Oriente (31,7%), Asia (23,3%), Sud America (18,3%), Africa Settentrionale (16,7%), Nord America (11,7%), Africa Meridionale (8,3%) e Oceania (6,7%). (segue)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza