(Adnkronos Salute) - I liberi professionisti, la componente più rappresentativa del campione intervistato, affermano più spesso, rispetto ai dipendenti Ssn che nell'ultimo anno una parte consistente dei guadagni è stata dedicata all'aggiornamento professionale (25% contro il 16,3%). Tra i dipendenti del Servizio sanitario nazionale si registra una percentuale più elevata di mancate risposte (19,2% contro 8,1%), "segno forse di una maggiore reticenza sull'argomento", è il commento dell'Eurispes.
L'analisi prende in considerazione anche la condizione occupazionale. Tra i veterinari che operano all'interno delle strutture pubbliche risulta più alta della media la quota di chi non risponde, mentre tra quelli operanti in strutture private sono più numerosi coloro che dichiarano che una parte piccola (53%) o consistente (25%) dei guadagni è stata investita in formazione e aggiornamento professionale.