Milano, 14 mar. (Adnkronos Salute) - "Oggi finalmente, dopo un anno vissuto con una qualche amarezza, il pubblico ministero e il giudice per le indagini preliminari hanno archiviato l'inchiesta a carico del direttore generale" dell'Istituto nazionale tumori di Milano, Gerolamo Corno, nell'ambito del processo in corso al Tribunale del capoluogo lombardo per un presunto giro di tangenti nella sanità regionale. Lo sottolinea il presidente dell'Int Giuseppe De Leo, "fiero di aver sostenuto con assoluta convinzione e certezza - afferma in una nota - l'estraneità del Dg e della sua struttura organizzativa all'incresciosa e ingiusta vicenda. Quello che conta - assicura - è che il nostro Istituto esce rafforzato da questa prova e che con sempre maggiore convinzione continuerà la sua opera di miglioramento dell'assistenza e della ricerca con piena coesione di tutte le sue componenti".
"Un anno fa - ricorda De Leo - la Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori di Milano ha vissuto una pagina drammatica della sua storia per la perquisizione subita dai vertici dell'Istituto nelle abitazioni e negli uffici e per l'avviso di garanzia comunicato al nostro direttore generale". Ora il lieto fine: "La conclusione di questa vicenda non riguarda solo il dottor Corno - aggiunge il presidente dell'Irccs di via Venezian - ma riconosce l'assoluta correttezza del modo di operare di tutta l'organizzazione dell'Istituto".