"Abbiamo fatto una previsione molto molto precisa con incrementi stipendiali di 60 euro netti al mese per un triennio", aumenti che "riguarderenno i due terzi degli insegnanti di ogni scuola che sarà in competizione con se stessa per migliorarsi, avere una possibilità in più ma che, soprattutto cancellerà il meccanismo 'più capelli bianchi più euro' in busta paga". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini spiegano per grandi linee - nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi - come cambierà il meccanismo di calcolo dello stipendio per i docenti, non più agganciato all'anzianità ma al merito.