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Si impicca in cella il sospettato del furto delle cartelle cliniche di Schumacher

06 agosto 2014 | 16.36
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Il corpo senza vita dell'uomo ritrovato nella prigione di Zurigo. Poco più di un mese fa documenti medici relativi all'ex pilota erano stati offerti a diverse testate europee per 50.000 euro. Schumi, vittima di un incidente sciistico a Meribel il 29 dicembre 2013, è stato ricoverato fino a giugno all'ospedale di Grenoble prima di essere trasferito nella clinica universitaria di Losanna

Si impicca in cella il sospettato del furto delle cartelle cliniche di Schumacher

Si è impiccato in cella a Zurigo. E' morto così l'uomo sospettato di aver rubato la cartella clinica di Michael Schumacher. Lo scrive la 'Bild', nella sua edizione online, facendo riferimento alle informazioni fornite dalla polizia cantonale della città svizzera, secondo le quali l'uomo - arrestato martedì 5 agosto - è stato ritrovato senza vita.

Documenti medici di Schumi - Alla fine di giugno, sono stati offerti documenti relativi alla cartella clinica di Schumacher a diverse testate europee. Per la cessione del materiale sottratto illegalmente sono stati chiesti 50.000 euro. Nessuna testata ha pubblicato gli atti.

L'incidente sciistico di Meribel - Schumacher, vittima di un grave incidente sciistico sulle nevi francesi di Meribel il 29 dicembre dello scorso anno, è stato ricoverato fino a giugno all'ospedale di Grenoble prima di essere trasferito nella clinica universitaria di Losanna.

Ente del trasporto - L'uomo era un funzionario della Rega, l'ente del del trasporto medico elvetico che ha organizzato il trasferimento di Schumacher in ambulanza dalla Francia alla Svizzera con totale accesso alla documentazione medica dell'ex pilota tedesco. Le indagini, nelle scorse settimane, avevano acceso i riflettori su un computer della Rega; l'ente si era tutelato con una denuncia verso ignoti. Nei primi interrogatori, il sospettato aveva negato qualsiasi addebito.

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