(Adnkronos/Aki/Washington Post) - Usa e Russia avevano inoltre dato il via libera a una risoluzione Onu che chiedeva l'accesso degli aiuti umanitari alle zone di guerra e la fine degli attacchi contro i centri abitati, soprattutto quelli eseguiti con barili bomba. Ma entrambe queste raccomandazioni sono finora cadute nel vuoto.
In questo quadro, il regime di Damasco si sta riorganizzando e punta su una nuova schiacciante vittoria di Assad alle presidenziali di giugno prossimo. Il regime e' impegnato a trovare il modo per dare legittimita' al voto, visto che parti del paese sono fuori dal suo controllo, altre sono sotto attacchi quotidiani e oltre due milioni di cittadini sono fuggiti all'estero. Lo sforzo, come spiegano alcuni analisti, si sta concentrando sulla ricerca di almeno un candidato 'fantoccio' che sia disposto a candidarsi contro Assad.