(Aki) - ''Quando sentiremo che i russi hanno una posizione chiara che dimostri la loro volonta' di raggiungere una soluzione politica (alla crisi siriana, ndr), allora possiamo discutere la partecipazione a futuri colloqui di pace e incontri tra le commissioni politiche - ha dichiarato Safi - Ma è impensabile che la Russia modifichi la sua posizione, basata sull'atteggiamento russo rispetto alla rivoluzione siriana che non è mai cambiato in oltre tre anni'', ovvero dallo scoppio del conflitto nel marzo 2011.
''Il regime di Assad deve riprendere i colloqui di pace per giungere a una soluzione politica, soprattutto con l'aumento del rischio che le violenze invadano il Libano dopo l'intervento delle milizie terroriste di Hezbollah dalla parte del regime di Assad'', ha aggiunto Safi.