Risultati in netta crescita nel secondo trimestre 2015 per il Gruppo Codere, multinazionale spagnola leader nel settore del gioco privato, che ha visto il fatturato toccare i 409 milioni di euro con un aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2014. Alla base del risultato anche l'andamento dei mercati valutari, in particolare l'apprezzamento rispetto all'euro di dollaro, peso argentino e peso messicano.
In netto aumento anche il margine operativo lordo che ha raggiunto i 66 milioni di euro, il 49% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, "frutto - spiega il gruppo in una nota - dei progetti di efficentamento intrapresi dal gruppo, dell’aumento della raccolta e dalla svalutazione dell’euro negli ultimi dodici mesi".
L’Ebitda normalizzato non include tuttavia i costi derivati dal processo di ristrutturazione finanziaria. Il gruppo ha migliorato il margine di EBITDA normalizzato di 2,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2014, raggiungendo il 16,2%.
Il risultato operativo a fine del secondo trimestre ha raggiunto i 31 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni dello stesso periodo del 2014. Quanto al risultato netto - che risente ancora dal processo di ristrutturazione della compagnia e dalle spese correlate - registra una perdita di 13 milioni in metto calo (-65%) rispetto a quella registrata nel secondo trimestre dello scorso anno. Gli investimenti sono stati pari a 21,2 milioni di euro.
A livelo di singoli mercati spiccano i risultati in America Latina, dall'Argentina (+54% annuo) al Messico (+10%). In Italia, il fatturato è aumentato dell’8,5% - pari a una crescita di 5,3 milioni - rispetto al 2014 ma la nuova tassazione del settore - segnala il Gruppo - porta tuttavia a una riduzione dell'Ebitda a 4,8 milioni di euro. In controtendenza (-2,1%) l'andamento di Codere sul mercato spagnolo.
