Avvio di seduta debole per le Borse europee, che partono contrastate. La Borsa di Milano cede lo 0,3% a 21.123 punt i, Madrid lo 0,14%. Sono positive ma con rialzi contenuti Londra (+0,5%), Francoforte (+0,2%) e Parigi (+0,11%).
Sui mercati, si accentuano i timori per un rallentamento della crescita globale: le Borse asiatiche sono per lo più negative sulla scia dei ribassi di Wall Street, che ieri ha chiuso in calo con il Dow Jones a 25.625 punti (-0,13%) e con il Nasdaq a 7.643 (-0,6%) dopo il calo del rendimento del Treasury americano a dieci anni sotto la soglia del 2,4%, un livello che ha preoccupato gli investitori in quanto indicatore di una possibile recessione. I rendimenti dei bond sono in calo anche in Australia, Nuova Zelanda e Giappone. La Borsa di Tokyo è pesante a fine seduta e cede l'1,6% a 21.033 punti.
Sul paniere di Milano ritracciano le banche dopo lo sprint della vigilia. Banco Bpm è maglia nera e cede l'1,3%. In rosso Unicredit (-1,18%), Ubi (-0,6%), Bper (-0,3%), Mps (-0,4%) e Intesa sp (-0,5%). Anche Fca tira il fiato e segna -1,15%. Partenza in rialzo per Moncler (+1,07%), Campari (+0,57%), Leonardo (+0,4%). Technogym segna un ribasso del 2,6% a 10,8 euro nonostante i risultati del 2018, che vedono utili e dividendo in forte crescita.